Si è conclusa l’esecuzione pilota del Pipe Bursting di un allaccio civile Dn200mm in Via Piave a Milano per MM SpA.
Considerata l’estrema urgenza per il rinnovamento senza scavo (Trenchless) di alcune tubazioni e le soluzioni complesse e costose proposte dal mercato fino a quel momento, ad Agosto MM SpA ha richiesto una nuova soluzione tecnica ed economicamente vantaggiosa sempre utilizzando tecnologie Trenchless.
Ai primi di Agosto 2021, in zona centrale di Milano, Different Solutions, VoltaMacchine Srl e l’impresa SCA.MA Strade di Pero (già assegnataria del lotto dei lavori di rifacimento strutturale del canale Redefossi dal quale parte il lavoro di relining dellec ondotte oggetto del test), hanno preso visione della complessità del rinnovamento senza scavo (Trenchless) delle condotte Dn200mm, in grès, intersecanti il canale Redefossi da cui si è realizzato l’accesso, due carreggiate con parcheggi, due marciapiedi e due rotaie dei tram.
La logistica del cantiere e la condizione dei tubi, necessitavano soluzioni ad hoc che fossero anche immediatamente operative. La collaborazione multidisciplinare tra DS e Volta Macchine, rivisitò l’uso di un vecchio sistema di sostituzione meccanica dei tubi, adattato alle attuali condizioni di impiego imposte dalla logistica confinata del cantiere. Di conseguenza, fu presentata a MM SpA una soluzione “innovativa” estremamente semplice e decisamente meno costosa di altre proposte sopraggiunte. La scelta di adottare il pipe bursting attivo, con una macchina modificata è sembrata subito superare tutti i requisiti di fattibilità.
L’esecuzione dell’opera è stata affidata all’Impresa Sca.Ma Strade , occasionale partner di DS per questo tipo di attività e già operante nella ristrutturazione statica e idraulica del canale Redefossi in quella tratta. Sono state impiegate macchina e accessori noleggiate da VoltaMacchine Srl che ha anche contribuito alla progettazione di pezzi speciali e alle modifiche del sistema.
Foto sopra: immagine di repertorio sul principio del PipeBursting. La macchina avanza tagliando o frantumando la condotta nel terreno e contestualmente tira la nuova condotta dietro di se; anche leggermente più grande.
Si tratta di un sistema di pipe bursting con traino della nuova tubazione dall’interno di quella vecchia, mediante un lungo proiettile avente il mantello esterno in acciaio monolitico, e all’interno un pistone battente ad aria compressa. Ogni colpo del pistone, corrisponde ad una spinta alla testa della macchina che per trasmissione dell’inerzia tende ad avanzare tagliando o frantumando la vecchia condotta alla quale viene tenuta bel ferma con un dispositivo di trazione. Normalmente si utilizza in reti interrate, quindi dall’interno di buche con un fondo; in questo caso si presenta tutto capovolto e con diverse incognite a cui doversi preparare. Possiamo proprio dire che nella progettazione non si butta via mai nulla, tutto vien buono prima o poi, quando delle tecnologie utilizzate se ne conoscono bene le dinamiche e i limiti. Ad essi vanno poi aggiunti la creatività tecnica e la capacità di adattamento alle nuove sfide.
CARATTERISTICHE PECULIARI DEL PROGETTO
- diametro allacciamenti: 200mm, in ghisa molto vecchia e attraversmento del Redefossi in volta, con tubi in ghisa casserati per rinforzo.
- tutti gli allacci sono in linea sia a valle che a monte.
- accessi da luoghi confinati. Da monte: all’interno del canale Redefossi tombinato sotto la Via Piave; a valle all’interno della fognatura ovoidale sull’altro lato della stessa via Piave.
- configurazione di superficie: da monte, marciapiede, carreggiata con parcheggi in linea, due linee tramviarie parallele, filare di alberi storici, marciapiede, carreggiata con parcheggi in linea, marciapiede. E’ particolarmente evidente che il Committente MM SpA non potesse procedere alla sostituzione degli allacci mediante scavo, attraversanti l’intera via Piave.
- molti allacciamenti, presentano rotture a stella, circonferenziali e longitudinali composti o semi composti. Una buona parte delle rotture con cocci presenta scomposizioni e parziali disallineamenti. Alcuni tratti sono collassati in corrispondenza delle rotture, con ingresso di materiale. Ingresso di radici da giunti o da rotture disallineate.
- non c’è autorizzazione allo scavo dell’area tramviaria causa priorità della linea.
- non sono note eventuali adesioni con altri manufatti rigidi o cementizi e/o quanto possano interferire con i binari in superficie
- i costi di rifacimento con altre tecniche senza scavo sembrano essere esorbitanti dovendo intervenire pesantemente anche sugli accessi agli allacciamenti dalla superficie.