30 ANNI DI ESPERIENZA TRENCHLESS

Forniamo tutta l’esperienza indipendente che serve, per progettare e rendere vincenti i progetti di rinnovamento delle reti idriche.

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La focalizzazione sulle tecnologie Trenchless è quella di aumentare la consapevolezza tecnica su temi come:

• SICUREZZA passiva: meno scavi + minore movimentazione pesante = meno rischi al personale
• SICUREZZA attiva: i sistemi trenchless operano nel terreno o nelle condotte esistenti e sono sempre di concezione molto avanzata.
• PROTEZIONE: minimi rischi assicurativi del cantiere, macchine molto specialistiche e scarsissimi rischi di danneggiamento di altre strutture.
• SALUTE del cittadino: minimi spostamenti logistici inquinanti, grande velocità di lavorazione, bassa emissione del rumore.
• LOGISTICA: cantieri ridottissimi, spesso solo su gomma e configurabili in modo dinamico e temporaneo.
• BENEFICI CAPEX: che sia rinnovato o sostituito, il tubo ha la certificazione normativa di design per nuova vita utile di 50 anni (oltre a stime di laboratori internazionali di durabilità di oltre 100 anni).
• RISPARMIO di gestione: abbattimento dei costi di manutenzione dell’asset, abbattimento costi assicurativi e di certificazione ambientale. Congelamento dei cedimenti in superficie, abbattimento dei costi di depurazione delle acque potabili.
• AMBIENTE effetti: interruzione delle perdite di acqua potabile o antincendio. Interruzione di esfiltrazioni di acque fognarie nel terreno, nelle acque superficiali e in falda. Cantieri fortemente ottimizzati e a basso impatto fossile.

Esiste un aspetto dedicato a chi esegue le opere trenchless, in particolar modo quelle di Renovation (rinnovamento condotta esistente con apporto di materiale calibrato). Ovvero il confinamento del proprio ruolo alla sola installazione, mediante indurimento, di un semilavorato (liner); per il quale però risponde come produttore (garanzia dell’opera e del materiale). Questo crescente ruolo di semplici applicatori, rischia di squalificare ai fini pratici la progettazione e di conseguenza la calibrazione dei sistemi. Infatti, la standardizzazione eccessiva, o peggio, la sola tabellazione delle scelte e del dimensionamento dei liner, impigrisce la capacità progettuale; ovvero dell’unica parte dell’intero processo di relining, in grado di dimensionare il relining CIPP alle reali necessità e di verificarne la corretta esecuzione finale.

Ecco perchè la nostra passione è quella di analizzare il progetto nella fase di acquisizione e classificazione dei dati, per poi confrontarne l’effetto nella vasta gamma di tecnologie e delle varianti possibili, dettate dall’esperienza. Il metodo CIPP è sicuramente il più versatile, diffuso e scalabile sulla reale necessità, ma va gestito con assoluta consapevolezza. La dispensa CIPP che vi mettiamo volentieri a disposizione, vuole proporre a chi si affaccia all’argomento, degli accenni su cui ragionare, per riflettere sulla convenienza di usare il sistema Trenchless, e di quali siano i grandi temi da considerare per la corretta progettazione e verifica del relining. DS è un’esperienza applicativa che è sempre rimasta indipendente dalle mode commerciali.

Spesso uno sguardo esperto, vale la semplificazione di operazioni solo all’apparenza ovvie o molto complesse e dispendiose.

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(ci scusiamo, ma attualmente la bibliografia è in lavorazione)